Prosegue la maledizione del quinto set,che sembra non volerci abbandonare e che ancora una volta ci vede battute sul filo di lana.La partita ha vissuto di una grande alternanza e nessuna delle due squadre in campo e´ riuscita ad imporre con determinazione la propria supremazia.Dopo una partenza bruciante le nostre ragazze hanno subito il ritorno delle avversarie che,con fatica,si sono portate sul 2-1.A questo punto impennata di orgoglio e ritorno in parita´,ma tutto con grande fatica e senza quella cattiveria agonistica che generalmente ci ha contraddistinto.Le nostre bocche da fuoco sono apparse appannate e incapaci di produrre punti in quantita´come ultimamente avevano fatto.L´ingresso di Roni al posto di Maltagliati sembrava aver riportato un po´ di efficacia,ma l´improvvisa defaiance di Rinieri,che pur influenzata ha voluto essere in campo disputando anche una buona gara,ci ha costretto ancora una volta a cambiare sestetto dovendo reinserire Maltagliati di banda e Roni opposta,visto che Petteni e´ ancora afflitta dai postumi di un fastidioso dolore alla schiena.Anche in regia dopo l´utilizzo iniziale di Sbrana,e´ toccato a Davini dover sopportare il peso del gioco e la responsabilita´ di rendere brio al nostro attacco.Dal centro Mutti e De Cicco hanno lavorato al di sotto del loro potenziale specialmente nel fondamentale del muro che sempre le ha contraddistinte rendendo la nostra difesa maggiormente permiabile alle offensive delle Quarratine.Il lento appannarsi di Dovichi e Maltagliati unito ad alcune sbavature del nostro libero Sbrana hanno condizionato il quinto set che si e´ trascinato stancamente in favore delle nostre avversarie che hanno meritato la vittoria in virtu´ della capacita´ di non mollare mai e di crederci fino alla fine.Sul finire del 5° set Ragghianti ha rilevato De Cicco.Questa e´ una sconfitta che deve farci riflettere e da analizzare per capire quale meccanismo scatta nelle nostre atlete al momento di giocare palloni pesanti senza la lucidita´ necessaria per ottenere il punto.
